martedì 1 febbraio 2011

SOPRA L’ALBERO DI PATATE CANTAVA UN MERLUZZO


SOPRA L’ALBERO DI PATATE CANTAVA UN MERLUZZO

“C’era una volta un grande prato grigio, con al centro un enorme albero di patate e sopra cantava un merluzzo”
Disse l’albero di patate al merluzzo – perché canti sempre la stessa canzone? – ma se ascolti bene non è la stessa vuoi che la canti di nuovo? – rispose il Merluzzo
Poi arrivarono, sbattendo le pinne, tanti altri merluzzi e tutti si misero sull’albero e cantarono insieme. Allora l’albero sbuffò e disse – ancora… tanti merluzzi e sempre la stessa canzone?

Come candidato Consigliere
potrei partecipare a: incontri pubblici, dibattiti, assemblee, presidi di piazze, conferenze.
Vorrei incontrare la gente e discutere: dell’incerto futuro abitativo di Milano, dei milioni di metri cubi da recuperare e  ridare alla cittadinanza.
Potremmo suggerire di riprenderci questi spazi, riconvertirli, ristrutturarli.
Vorrei parlare con la gente e ascoltare le loro difficoltà, il sintomo della Milano malata e i cittadini sono malati. (oggi pago 850,00 € mese di affitto e mio figlio tra 20 anni quanto paghera, calcolando solo il normale aumento dl 2,5%)
Vorrei incontrare le associazioni dei costruttori, “quelli nuovi”, ed insieme definire linee guida per le nuove costruzioni, trovare tra di loro imprenditori che non conoscono i materiali di recupero, nuovi materiali ecc. ecc ed informali sui possibili benefici, per la cittadinanza e per l’imprenditore stesso.
Vorrei discutere con la gente che abita nell’area expo e vicinanze nel tentativo di definire almeno un patto e chiedere insieme che se ci saranno lotti abitativi, nuovi, che questi siano dati in affitto e venduti agli stessi affittuari e che ogni impresa non possa avere più di un lotto con un massimo di 10 unità abitative.
Come candidato Consigliere vorrei parlare con la gente sulla sicurezza nel sistema sanitario.
Da più di 15 anni, c’è stata una grande trasformazione di relazione, tra il medico ed il paziente, una vera rivoluzione nelle relazioni. Oggi è necessario che lo stesso avvenga tra il paziente e il sistema sanitario, le strutture., dagli uffici Urp ai pronto soccorso, allo scopo di dare fiducia e più sicurezza ai cittadini e al sistema sanitario.
Vorrei incontrare chi suda tutti i giorni e parlare di sicurezza sul lavoro, vorrei andare in giro con la macchina fotografica e la telecamera e riprendere e denunciare tutti i cantieri dove vengono violate le minime procedure di sicurezza.
Come candidato consigliere vorrei incontrare e discutere con le persone che abitano nelle aree indicate come possibili location per i nuovi inceneritori e definire con loro come comportarci dal momento in cui verrà deciso il luogo dell’inceneritore.
Vorrei discutere con loro di istituire dei comitati per la difesa civile, perché, oggi, di fronte a queste decisioni, non basta la faccina, è necessario difendere il territorio e abbiamo già visto esperienze di altri cittadini, non c’è altra alternativa, forse tra dieci anni è diverso ma intanto si costruiscono inceneritori.
Vorrei sapere ogni mattina alla radio, alla tv, sui grandi schermi nel centro di Milano se l’aria è “respirabile” o “irrespirabile” vorrei parlare con gli amministratori e suggerire delle nuove tecnologie per ridurre i veleni dovuti ai vecchi impianti di riscaldamento.
Vorrei ascoltare i cittadini e sentire cosa provano a vedere ascoltare quanto stà accadendo vicino casa nostra, nel Mediterraneo, Noi siamo nel mediterraneo, apparteniamo al Mediterraneo
Come candidato consigliere ed attivista del M5S vorrei sentirmi dire: è ora di fare pressione sul Comune di Milano per far si che sia sempre parte civile, quando si scoprono imprenditori senza scrupoli, il Comune parte civile perché rappresenta tutti i cittadini e sempre, anche se un giorno ci sarà un portavoce del M5S.
Non voglio e non vorrei sentire suggerimenti tipo “quale è la percentuale di possibili elettori che devo contattare per avere delle possibilità di essere eletto o no”
Come candidato consigliere ed attivista del M5S non comprendo bene tutto questo entusiasmo per la faccina e poco attenzioni alle decisioni importanti e nuovamente rinviate.
Allora come candidato consigliere ho deciso di investire 35.000 € per tappezzare la città con faccioni enormi e 100.000,00 € per una radio e poi anche una televisione, con questo dovrei farcela…. e questa era solo l’anteprima.

Intanto sull’albero di patate i merluzzi cantavano la stessa canzone

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