mercoledì 19 gennaio 2011

RITIRO MIA CANDIDATURA A PORTAVOCE_SINDACO LISTA CIVICA MILANO CINQUE STELLE

Cari amici e amiche

voglio informarvi che ho deciso di ritirare la mia candidatura a portavoce-sindaco

Non è certamente rammarico o per offese o altre motivazioni futili la mia decisione è profonda e basata su quanto ho vissuto dal giorno della mia auto-candidatura.

Motivo la mia decisione (non in ordine di priorità)

- non comprendo come siamo potuti arrivare a scelte e candidature nella più totale assenza delle donne. E' per me una responsabilità di tutti, ed e' per questo motivo che ritiro la mia candidatura a portavoce-sindaco, ne sono anche io responsabile.

- non comprendo come la lista civica cinque stelle Milano, sia distante da rete di cittadini, sia nella città di Milano sia nella rete di cittadini della provincia di Milano.
Una questione emersa chiaramente dalla riunione di Cormano e ad altri incontri.

- non comprendo l'importanza data a questo evento elettorale, troppa enfasi, troppa attenzione all'obiettivo elettorale e non all'ascolto dell'attivista, del comitato del gruppo.


- non comprendo la non scelta di una metodologia, della condivisione e della decisione

Questi sono i nodi che ritengo personalmente decisivi per il mio ritiro, li trovo prioritari e prima ancora di costituire una lista civica.
Resto iscritto nella lista civica come Consigliere comunale e per me non cambia assolutamente, resto sempre nella speranza di vedere un gruppo che con trasparenza e condivisione dialoghi per raggiungere obiettivi comuni.
Resto a disposizione dell'eletto, laddove le mie competenze, la mia partecipazione potrà essere utile.
Resto disponibile alla partecipazione e percorrere insieme a voi questa lunga strada

Alla Segreteria
Vi ringrazio di tutto il supporto che mi avete dato, sarà mia responsabilità e al più presto possibile, togliere dal sito ogni mio riferimento alla mia candidatura a portavoce-sindaco della lista civica milano cinque stelle.

Grazie a tutti e a presto
Maurizio Torti





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giovedì 13 gennaio 2011

Assemblea Generale Movimento 5 Stelle Milano

Presentazione dei 9 candidati a Portavoce Sindaco, per conoscerli e aver la possibilità di fare loro domande e interagire.
Partecipa!!!

martedì 11 gennaio 2011

La reazione a catena di un coro comune per una moltitudine inarrestabile

Le parole di Pawl Hawken, sono le parole di Beppegrillo, sono le parole di Mario, sono le parole di Sara, sono le parole di Angela, sono le parole di migliaia e migliaia di persone.
E' incredibile!!! ma questa moltitudine inarrestabile sta arrivando, è arrivata anche in Italia, a Siena, a Bergamo a Napoli, a Taranto e anche a Milano.
Sono parole semplici, chiarissime che non ci dicono chi deve fare, o cosa fare, ci dicono semplicemente cosa siamo oggi e cosa possiamo essere domani.
Allora come accogliamo questo nuovo fermento sociale senza confini, senza leader, senza partiti ma che è un coro comune che avanza come una reazione a catena?

domenica 9 gennaio 2011

E domani può accadere?


Leggendo alcuni giornali online, non posso evitare di leggere quanto accade tra la presidenza italiana e i partiti della maggioranza, in modo particolare la lega.
La nostra Repubblica è in una lenta agonia, è in crisi la macchina produttiva è la macchina costituzionale. 
Non possiamo chiudere gli occhi, c’è un altro pericolo generato da questi due elementi, un divario sempre più evidente, profondo e serio, tra il nord ed il sud.
Con coraggio, non posso più trattenerlo, questi sono i primi segnali della secessione del Nord, accompagnata da una corruzione sempre più invadente che ha condizionato e favorito la disintegrazione, interna, del meccanismo di equilibrio e rappresentanza costituzionale.
Una crisi interamente governata dai partiti di maggioranza, favoriti anche da una opposizione debole ed inefficace, anzi, complice del decadimento morale, delle risse e della crisi.
Non si può più continuare così, è necessario rompere ogni continuità e smetterla con le illusioni, con il dibattito sono nati solo fuochi di paglia e non solo in Italia.

venerdì 7 gennaio 2011

Il bene pubblico ed il bene comune


Centinaia, migliaia di soggetti, singoli individui, gruppi, movimenti si confrontano su quanto accade oggi in Italia ed è comune un programma: la riappropriazione del bene comune.
Come l’università e non solo in Italia, Londra e Parigi lo confermano.
Ma c’è dell’altro, la riappriopriazione del bene pubblico, il welfare.
Anche per questo caso i segnali provengono da diversi luoghi.
Questa è la mia proposta, questa è la nostra sfida, riappropriamoci del bene pubblico ed il bene comune.
Insieme possiamo e dobbiamo intraprendere questa strada, Noi, il Movimento5S, possiamo avviarci verso questo percorso continuando a seguire quei valori che ci caratterizzano da tempo ma dobbiamo guardare di più verso tutta quella forza produttiva, esclusa da ogni capacità di agire.
Come possiamo riuscirci? Diamo continuità e solidità al Movimento5S
Non esiste nessuna forma di partito e nessuna occasione elettorale che può portarci al nostro obiettivo. Non sarà certamente come passeggiare in riva al mare ma dobbiamo costruire una rete fiduciaria, partendo da quella che oggi esiste ed è viva.
Cosa ci aspetta? Difficile dirlo, certamente una grave recessione governata da uno degli uomini più ricchi del mondo e ancora oggi non sembra che tutti ne siano consapevoli.

Insieme nell'aula consiliare del Comune di Milano

Carissimi e carissime
gli ultimi due mesi sono stati dei giorni straordinari.
Straordinariamente positivi ma anche negativi.
Negativi, perché il futuro diventa sempre di più uno scenario difficilmente da definire ma straordinariamente affascinante.
Quello di positivo che non voglio assolutamente non condividere con Voi è stato l'aiuto ricevuto dal Movimento5S, per sconfiggere la rassegnazione.  La grande sfida personale io l'ho vinta, ora insieme sosteniamo ed aiutiamo chi ancora oggi è rassegnato a subire questo orrore della corruzione, dello strapotere dei ricchi, della illegalità e dell'ingiustizia sociale.
Non mi sento solo in questo particolare momento e non siete soli neanche Voi ed in quell'aula, o altre stanze istituzionali e non saremo sempre presenti insieme.
Cosa posso fare senza il vostro contributo, senza le vostre critiche, senza i vostri suggerimenti e senza le vostre idee?
Non potrei fare proprio nulla, come non potrebbe fare nulla il Movimento 5S senza di Voi, nessun Sindaco, nessun consigliere può fare bene senza la vostra partecipazione.
Non ci unisce una ideologia, un partito, un momento elettorale ma la fiducia che riusciremo ad istituire tra di noi, nei tavoli di lavoro, nei comitati ed in ogni singolo cittadino.